Il mondo della tv perde uno dei suoi protagonisti più illustri. Pippo Baudo è morto all’età di 89 anni. A dare l’annuncio è stata l’Ansa dopo aver ricevuto informazioni da fonti vicine alla famiglia. La notizia è stata poi confermata dallo storico legale e amico fraterno del conduttore, l’avvocato Giorgio Assumma.
Baudo ha fatto la storia del piccolo schermo. Alla fine degli anni ’60 si è fatto conoscere dal pubblico con programmi musicali come “Settevoci” e “Canzonissima”, ma è con gli anni ’80 che ha raggiunto la grande popolarità. Raccogliendo il testimone da Corrado, ha condotto “Domenica In” dal ’79 all’85 e altri programmi di successo come “Fantastico” e “Serata d’onore”.
Ha scritto la storia del Festival di Sanremo, presentandolo per tredici edizioni (nessuno ad oggi ha mai superato il suo primato). Sua l’intuizione di farsi affiancare da una conduttrice bionda e da una mora. La prima volta fu nel 1995, quando debuttarono sul palco dell’Ariston Claudia Koll e Anna Falchi, inaugurando quella che, per molto tempo, è stata una vera e propria tradizione della kermesse. Con Baudo il Festival ha trovato un’identità precisa: uno spettacolo elegante ma al tempo stesso popolare, sempre energico e sfarzoso.
È stato un grande talent scout
Grande amante della musica e raffinato cultore del mondo dello spettacolo, è stato un talent scout importante. Ha dato il via alle carriere di molti personaggi, tra comici, cantanti e presentatori, come Lorella Cuccarini, Heather Parisi, Andrea Bocelli, Giorgia, Laura Pausini, Fabrizio Moro, Beppe Grillo e tantissimi altri.
La sua ultima esperienza in tv come presentatore è stata a “Domenica In” nel 2016. Come ospite è tornato nel 2021 partecipando alla prima puntata di “Ballando con le stelle”. In quell’occasione aveva detto: “La tv è casa mia. In studio, con i riflettori e le telecamere mi sento a casa”. Nello stesso anno è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.