Alla sera leoni, al mattino… Un uomo ha dovuto sopportare i postumi da sbornia per oltre un mese. Può sembrare una barzelletta ma è successo davvero.
La storia è stata riportata dal sito Popularmechanics, un uomo di trentasette anni si è fatto visitare in un ospedale scozzese perché, per più di un mese, continuava ad avere la visione offuscata e dei forti mal di testa. I medici hanno fatto diversi test senza capire però di cosa si trattasse. L’uomo aveva omesso un dettaglio non da poco: prima che i sintomi iniziassero aveva bevuto circa 60 birre nell’arco di alcuni giorni.
Tutto quell’alcol aveva scatenato una malattia autoimmune. I medici se ne sono accorti solo dopo una puntura lombare che ha rivelato una pressione intorno al cervello. Il suo è diventato quindi un vero e proprio caso di studio e ci ricorda quanto l’alcool possa essere dannoso. Come ha spiegato Jesus Chavarria, psicologo clinico presso il Centre for Addiction and Mental Health di Ontario (Canada), troppo spesso si sottovaluta che l’alcool agisce come diuretico e impedisce all’organismo di assorbire acqua favorendo così la nostra disidratazione.
“Molte persone sottovalutano il potere dell’acqua quando bevono alcolici. Aiuta a reidratare il corpo e ad alleviare gli spiacevoli sintomi della sbornia, come mal di testa, vertigini e stanchezza”.
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