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Christina Aguilera, grande ritorno con un documentario e un nuovo album

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Pubblicato il 10/12/2025
Di Team Digital
Christina Aguilera Grande ritorno con un documentario e un nuovo album


Christina Aguilera rimane una delle artiste musicali più amate e vendute di tutti i tempi, con oltre 100 milioni di dischi e una delle artiste di maggior successo degli anni 2000 con cinque Grammy Awards, due Latin Grammy Awards e una serie impressionante di premi con una vita e una carriera, partita da leggenda Disney che ora è pronta per essere narrata in un documentario preannunciato dalla stessa cantante.


Documentario a cui sta lavorando da diversi anni e che racconta una Aguilera “molto privata, dietro la star della musica” che parla della sua fama adolescenziale, dalle sua vita da madre e della sua carriera odierna.Christina sta attualmente promuovendo il brano “My Favorite Things (Live from the Eiffel Tower)” estratto dal suo film natalizio “Christina Aguilera: Christmas in Paris” che sarà proiettato in sale selezionate il 14 e il 21 dicembre.




Al documentario, in arrivo nel 2026, Christina ha legato anche nuovi brani inediti su cui sta lavorando. Si tratterebbe del primo dopo l’album in spagnolo “Aguilera” del 2022 e “Liberation” del 2018. Un album che arriva dopo un lungo periodo di pausa perchè – ha detto – “mi piace riflettere e prendere i giusti tempi per essere davvero attenta a ciò che pubblico. Non sono una che dice: “Oh, lasciami continuare a sfornare. L’integrità è importante per me”.


Christina ha raccontato anche di come la sua voce sia migliorata nel tempo, cosa che lei attribuisce all’esperienza e che non puoi forzare o comprare. E’ semplicemente vissuto”.


Stiamo peraltro parlando di una artista nota per la sua estensione vocale di quattro ottave, una tra le più potenti della sua generazione insieme a Mariah Carey super star che arriva a cinque ottave e Ariana Grande vera dea delle note acute. Se siete curiosi a questo punto di sapere chi sono i cantanti maschili con la voce più potente sappiate che, in assoluto batte tutti lo statunitense Tim Storms che copre circa dieci ottave, visto che detiene il Guinness dei primati sia per la “nota più bassa prodotta da un essere umano” sia per la “più ampia estensione vocale”. Ma tra i nomi più noti per le performance live, a livello delle 5 ottave della Carey, c’è Axl Rose dei Guns ‘N’ Roses.


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10 Giu 2020 - 12:57
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