È ufficiale: mercoledì (domani) Kate Moss testimonierà al processo dopo esser stata tirata in ballo da Amber Heard. La sua testimonianza (che avverrà con un video-collegamento) sarà una testimonianza chiave, perché potrà avvalorare o demolire ciò che la Heard ha detto a proposito del suo ex-marito nonché ex-fidanzato della top model britannica: Johnny Depp e Kate Moss ebbero una relazione tra il 1994 e il 1997.
L’oggetto del contendere è chiaro: la Heard, quando si trattò di dire perché abbia dato un pugno a Depp, disse che era sulle scale assieme a sua sorella (Whitney Henriquez), e che temeva che quest’ultima sarebbe stata spinta giù dalle scale da Depp, così come lui fece in passato con Kate Moss. Queste le parole della Heard.
“Era sulla linea del fuoco… [Whitney] mentre cercava di convincere Johnny a fermarsi. La schiena [di Whitney] era alle scale e Johnny si lancia verso di lei. Non esito, non aspetto, penso solo, nella mia testa, a Kate Moss e alle scale. E l’ho colpito.”
Quando la Heard ha parlato di Kate Moss, uno degli avvocati di Johnny Depp – Benjamin Chew – fa chiaramente il pugno in modo trionfale: perché con quella affermazione, la Heard ha permesso al team di dell’ex marito di portare Kate Moss fra i testimoni, il tutto – parrebbe – dopo una trattativa avvenuta la scorsa settimana. Intanto una fonte vicina a Depp avrebbe preannunciato al New York Post cosa dirà Kate Moss a processo.
“Stava scendendo delle scale in Giamaica. Indossava le infradito ed è scivolata sugli ultimi due gradini. Johnny l’ha presa e si è preso cura di lei. Kate non ha nulla da guadagnare nel rendere questa testimonianza, ma si sente di dover difendere il suo amico.”
Immagine di copertina: LaPresse
