I cieli regalano una nuova emozione a tutti coloro che ne sono appassionati. Dopo la pioggia di stelle cadenti, le Liridi e le due Superlune, ammirate una nella notte tra il 9 e il 10 marzo e l’altra dello scorso 8 aprile, arriva l’asteroide 1998 OR2, grande come il Monte Bianco.
Classificato come “potenzialmente pericoloso“, come spiegato dall’esperto Gianluca Masi di Virtual Telescope, che è riuscito a fotografarlo, l’asteroide non arrecherà alcun problema al nostro Pianeta. 1998 OR2 si avvicinerà alla Terra nella sera tra il 28 e il 29 aprile, ma ad una distanza di sicurezza pari sedici volte quella che ci separa dalla Luna (6 milioni di chilometri).
Niente esplosioni come nel cielo del Perù, né alcuna minaccia per il nostro Pianeta: asteroidi più piccoli si sono avvicinati molto di più in passato. Ma c’è un’altra opportunità per gli amanti del cosmo: quella di poterlo ammirare con facili mezzi. L’orario per osservarlo al meglio è tra le 21.30 e le 22.00 “quando l’asteroide si troverà a 25 gradi di altezza in direzione sud sud ovest e basterà anche un piccolo telescopio o buon binocolo per poterlo osservare“, spiega Masi.
Enjoy this super video, showing potentially hazardous #asteroid #1998OR2 moving across the stars, preparing for its SAFE flyby next 29 April. @BadAstronomer @AsteroidDay @PopSci @earthskyscience @universetoday @SkyandTelescope
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— Virtual Telescope (@VirtualTelescop) April 17, 2020
Foto: Pxfuel