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Ritrovato il padre di tutti i tesori sommersi: vale 17mld di dollari

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Pubblicato il 28/05/2018
Di Team Digital
Ritrovato il padre di tutti i tesori sommersi vale 17mld di dollari

Potrebbe sembrare la trama di un romanzo di avventura, in realtà è la vita vera. Di recente negli abissi marini è stato ritrovato un antichissimo galeone spagnolo il cui valore sarebbe inestimabile.



La storia comincia 310 anni fa, al largo della Colombia. L’8 giugno 1708 il galeone San Josè affondò al largo del porto di Cartagena a causa dei cannoni dell’ammiraglio inglese Charles Wagner. All’epoca finirono in fondo al mare, oltre a 600 membri dell’equipaggio anche un ingente e prezioso malloppo che era a bordo. Il bottino che si aggirerebbe intorno ai 17 mld di dollari è stato ritrovato insieme all’imbarcazione.



Intorno alla storia si infittisce un mistero. Il galeone era già stato ritrovato tre anni fa, ma soltanto di recente è stato rinvenuto il prezioso tesoro, tutto merito della Woods Hole Oceanographic Insitution, un’istituzione privata di ricerca, è riuscita a individuarlo grazie a un robot sottomarino chiamato Remus 6000. Dopo il ritrovamento sono iniziate le liti per l’attribuzione del tesoro; a contenderselo sono in tre. Colombia, UNESCO e Spagna. In base a quanto riportato dal Corriere della Sera, il presidente colombiano Manuel Santos ha ricevuto in dono tre anni una mappa, che indicava dov’era affondato il galeone spagnolo. Quindi ora si appella a una legge del 2013 che gli permetterebbe di utilizzare il tesoro (anche a scopo di lucro). L’UNESCO però non è d’accordo e vorrebbe preservare il galeone appellandosi alla Convenzione sul patrimonio culturale subacqueo del 2001. Ultima viene la Spagna: non dimentichiamo che il galeone era spagnolo. Quindi anche lei potrebbe reclamare quel ricco bottino.



Fonte foto: Pexel


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