I gatti, si sa, sono animali molto abitudinari e rituali, con una routine quotidiana spesso scandagliata secondo dei ritmi ben precisi.
Anche i nostri amici a quattro zampe si sono dovuti adeguare però ai nuovi stili di vita dei propri padroni, che hanno trascorso sempre più tempo in casa in loro compagnia, stravolgendo un po’ quella che era la loro routine quotidiana prima del lockdown e della pandemia; e in molti hanno constatato come questo tempo trascorso assieme ai mici abbia giovato al rapporto tra animali e persone, notando più affetto da parte dei nostri amici a quattro zampe.
Secondo un’indagine condotto dai ricercatori dell’università di York e di Lincon, nel Regno Unito, due persone su tre ritengono che i felini sono cambiati durante e dopo il lockdown dovuto alla prima ondata di pandemia, diventando più affettuosi e più legati a noi.
In particolare, sono state poste alcune domande a un campione di circa 5mila persone sulle abitudini e sui comportamenti dei nostri amici a quattro zampe: il 15-20% degli intervistati ha dichiarato che il proprio animale da compagnia era più energico e predisposto al gioco prima della pandemia, mentre circa il 30% ha notato atteggiamenti più tranquilli e rilassati.
Per i gatti, dunque, questo periodo è stato benefico, ricco di attenzioni alle quali non erano abituati in precedenza e lo hanno dimostrato rivolgendo anche più affetto ai propri coinquilini umani; il ritorno alla routine di tutti i giorni, però, potrebbe destabilizzare nuovamente i nostri mici, per questo gli esperti consigliano di riabituarli in maniera graduale al prossimo cambiamento della loro routine.
Foto: Pixabay