Viral News

Giappone, misteriosa “mummia-sirena” studiata dagli scienziati: ha oltre 300 anni

Condividi condividi
Pubblicato il 26/04/2022
Di Team Digital
Giappone misteriosa mummiasirena studiata dagli scienziati ha oltre 300 anni


Nel tempio di Enjuin di Asakuchi, nella Prefettura di Okayama in Giappone, c’è una scatola al cui interno sono conservati i resti di un pescato risalente a un periodo compreso tra il 1736 e il 1741, come si evince dalla nota lasciata accanto.


All’interno della scatola c’è una mummia che raffigura una o più creature e che è stata finora oggetto di culto; adesso, però, un gruppo di scienziati dell’Università di Scienze e Arti di Kurashiki analizzerà la sua composizione nel tentativo di scoprire qualcosa in più sulla sua natura.


Volto contorto, capelli sulla testa e sulla fronte, denti appuntiti ma busto da pesce, con anche la coda, tanto da far parlare di sirena. Ipotesi valorizzata anche da una lettera datata 1903 scritta da un suo ex proprietario: “Una sirena è stata catturata in una rete da pesca nel mare al largo della prefettura di Kochi. I pescatori che la catturarono non sapevano che fosse una sirena, ma la portarono a Osaka e la vendettero come un pesce insolito. I miei antenati la comprarono e la tennero come un tesoro di famiglia”.



A fine febbraio 2022 la mummia è stata consegnata all’ospedale veterinario dell’università giapponese, dove si sta cercando di scoprire qualcosa in più grazie a un’analisi DNA sulle due parti della mummia. L’obiettivo è quello di capire il suo ruolo nella cultura folkloristica giapponese e nella religione: in Giappone le mummie di sirene venivano venerate dagli abitanti perché, come narra la leggenda, garantiscono l’immortalità a chiunque assaggi la loro carne


Come dichiarato da Hiroshi Kinoshita, che ha ideato il progetto dell Okayama Folklore Society: “Si narra in molte parti del Giappone di una donna che mangiò accidentalmente la carne di una sirena e visse per 800 anni. Questa leggenda ‘Yao-Bikuni’ è conservata anche vicino al tempio dove abbiamo trovato la mummia della sirena. Per questo motivo alcune persone mangiavano le squame delle mummie delle sirene”.


La leggenda narrava anche che una sirena aveva predetto una malattia infettiva, e per questo motivo la mummia è stata venerata nel tempio di Enjuin, con la speranza che potesse alleviare la pandemia. 


Secondo Hiroshi, però, non si tratterebbe di una vera sirena, bensì di un corpo realizzato durante il periodo giapponese Edo, che va dal 1603 al 1867: “Penso che sia fatta da animali vivi e vorremmo identificarli tramite scansioni CT o test del DNA. Sembra un pesce con squame nella parte inferiore del corpo e un primate con mani e faccia nella parte superiore”.


Immagine di copertina: iStock 


Condividi condividi
Eventi

Scopri tutti gli eventi

In riproduzione
IL TUO PROFILO
Canzone associata: ,
Music For You
#1 - Episodio 1
10 Giu 2020 - 12:57
-3:44
Condividi l’episodio
APRI