Un bar a tua completa disposizione, senza baristi e cassiera sia per servirti che per pagare il conto. Quello che potrebbe sembrare a tutti un momento per poter “approfittare” della situazione si è trasformato in una bellissima storia di rispetto e civiltà.
È accaduto a Sant’Angelo in Pontano – in provincia di Macerata – dove Anca Nicoleta Scolareanu, titolare del Bar Belvedere che gestisce con l’aiuto di una collega, aveva dimenticato di chiudere la porta del suo negozio lo scorso venerdì sera.
La mattina successiva la sua collega l’ha chiamata per avvertirla di qualcosa di strano che aveva trovato nel momento dell’apertura mattutina: la porta era aperta, ma sul bancone c’erano dei soldi e un bigliettino: “Abbiamo preso due birre, ecco qui i soldi”.
Corsa sul posto, la titolare è riuscita poi a ricostruire la vicenda anche grazie all’aiuto delle telecamere di sorveglianza: alle cinque del mattino alcuni ragazzi si erano avvicinati al bar notando le luci del bancone frigo accese e pensando ci fosse qualcuno all’interno pronti a servirli; una volta all’interno – visto che la porta era rimasta inavvertitamente aperta – hanno preso due bottiglie di birra e, anziché andar via indisturbati, hanno lasciato i soldi sul bancone pagando così la merce di cui avevano usufruito.
La “sbadata” titolare Anca Nicoleta Scolareanu, 32enne originaria della Romania arrivata in Italia da dieci anni, ha raccontato di essere rimasta senza parole per quanto accaduto: “Questo gesto dimostra che ci sono anche ragazzi bravissimi. Non era affatto scontato, potevano andarsene senza pagare e fare anche di peggio. È stato come un regalo, e soprattutto un segno di rispetto per il mio lavoro” ha raccontato al giornale locale Cronache Maceratesi.
Dopo due anni difficili, Anca può ancora una volta sorridere: “Questo dimostra ancora una volta che in questo paesino, oltre alla bellezza delle colline, vivono persone speciali, ragazzi con ancora dei valori” aggiungendo poi di voler identificare i ragazzi per poter offrire loro un aperitivo.
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