Come vi sentireste a sapere che un disegno comprato a pochi decine di euro, in realtà ne vale milioni? Probabilmente nello stesso modo in cui si è sentito il signore proprietario di un’opera d’arte originale di uno noto pittore tedesco rinascimentale.
Durante una vendita di routine in Massachusetts un uomo, attirato dal ritratto di una donna e un bambino, ha acquistato lo schizzo artistico a soli 30 dollari, senza sapere di avere tra le mani una vera e propria opera d’arte dal valore inestimabile, appartenente a Albrecht Dürer, importantissimo esponente del periodo artistico rinascimentale tedesco. Oltre al valore intrinseco in sé, il disegno è stato valutato con una stima elevatissima.
A valutarne l’originalità e a stabilirne il valore in termini economici sono stati diversi acquirenti, tra cui la Agnews Gallery di Londra, disposta a sborsare qualcosa come 50 milioni di dollari per averlo (circa 44 milioni di euro). Oltre all’uomo proprietario dell’opera, in tanti hanno già avvalorato la tesi dell’autenticità dello schizzo: Christof Metzger, curatore capo dell’Albertina Museum di Vienna e una grande autorità sull’artista, ha dichiarato che l’opera è autentica.
Clifford Schorer, un collezionista d’arte, ha rivelato: “Si è trattato di un momento incredibile. Nell’attimo in cui ho visto il Dürer ho pensato che o era il più grande falso in cui mi fossi imbattuto o era un capolavoro originale”. Per decretare la verità sono bastate due caratteristiche rivelatrici. Il monogramma era infatti fatto con lo stesso inchiostro presente nel disegno e si trovava su una carta con una filigrana vista su più di duecento fogli usati dall’artista.
Gli esperti ipotizzano che l’opera sia stata creata intorno al 1503 come studio preliminare per il ben noto acquerello di Dürer, La Vergine con una moltitudine di animali, che fu finito circa tre anni dopo. Inoltre, a seguito di analisi, gli esperti sono riusciti a risalire alla storia del disegno: prima di appartenere al fortunato signore del mercatino, lo schizzo apparteneva ad un architetto che viveva fuori Boston che aveva ereditato il disegno come un cimelio di famiglia, e probabilmente acquistato a Parigi da suo nonno nel 1919. L’architetto è morto nel 2012.
Insomma, una storia che ha dell’incredibile e capace di fruttare ad un fortunato signore una ingente somma di denaro per il resto della vita.
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