Agosto è il mese perfetto per puntare lo sguardo al cielo, alla ricerca di una stella cadente per poter esprimere un desiderio. Che si creda o meno a questa usanza, trascorrere una nottata in spiaggia da soli o in compagnia, è sempre un momento rilassante e che ci dà “di estate”.
E, come ogni attimo piacevole, spesso siamo tentati anche dall’immortalare la situazione con i nostri smartphone, che ormai sono sviluppatissimi anche per poter fotografare con ottima definizione gli scenari notturni. Ma non tutti riescono nel risultato quando puntano il telefonino verso il cielo alla ricerca della foto perfetta alla luna, alle stelle o ai pianeti visibili a occhio nudo; così, molti siti in questi giorni stanno proponendo una serie di consigli utili per poter migliorare le proprie abilità in campo astrofotografico.
Ovviamente in primis vale la regola madre, quella necessaria anche per poter beccare al momento giusto la stella cadente: essere al buio totale, fuori dalla città, magari in collina o in montagna e senza inquinamento luminoso.
C’è anche un sito -chiamato Dark Site Finder – che suggerisce tutti i posti nel mondo dove si è meno disturbati dalle luci artificiali.
Potrebbe essere molto utile utilizzare poi un supporto per mantenere fermo il telefono, ad esempio un treppiedi, un cavalletto o un qualunque tipo di strumento che consenta di stabilizzare la fotocamera.
Questo perché, scattando di notte, il tempo di esposizione di scatto è più lungo e dunque è fondamentale avere il device immobile; in più, ci si può avvalere dello scatto da remoto, ovvero con timer, per poter avere ancora più tempo per tenere fermo lo smartphone.
Si possono anche controllare le impostazioni del telefono per poter aumentare il tempo di scatto, quelli suggeriti per non avere le scie delle stelle in una foto sono:
500 / lunghezza focale
500 / ottica di 24mm = 20 s
È anche molto utile diminuire l’esposizione per catturare più luce possibile, bilanciando il nero del cielo con la luminosità delle stelle inquadrate, e lavorare poi sull’autofocus per impedire al telefono di zoomare o allontanarsi troppo dall’immagine e renderla sfuocata.
Non bisogna usare il flash né tantomeno usare zoom digitale per evitare di far “sgranare” la foto.
Ci sono anche alcune app pensate apposta per fotografare i cieli stellati: si tratta di DeepSkyCamera o Star Trails, con tantissime impostazioni avanzate per un risultato davvero perfetto.
Immagine di copertina: iStock
