“Credo che come per noi umani, ci siano cani destinati o destinatoci. Imai é una destinata; destinata ad essere salvata e destinata a salvare.” Così scrive Ivan Schmidt dog trainer professionista che ha preso in carico Imai, la cagna abbandonata in una discarica.
Era l’ottobre del 2021 quando un ragazzo ha trovato Imai in una discarica in pessimo stato di salute. La povera Imai è stata abbandonata così, lasciata al suo destino, quel destino che però aveva ancora molto in serbo per lei.
La storia di Imai: salvata dalla discarica
Una volta trovata è intervenuta “Radio Zampetta Sarda” che ha creato un post sui social e questo è stato intercettato dall’attuale proprietaria. Imai è stata fatta curare alla Clinica Karel di Cagliari, successivamente, dopo 10 giorni di ricovero, la proprietaria è arrivata in Sardegna per portare Imai nella sua nuova casa in Piemonte.
Ora Imai vive ad Arignano, nella città metropolitana di Torino, accolta da una volontaria di “Casa di Axel” che l’ha portata dall’Isola in Piemonte. In questo frangente Imai ha incontrato anche Ivan Schmidt che in lei ha visto una seconda bella opportunità.
“Molti di voi conoscono già la prima parte della sua storia, fino al trasferimento dalla Sardegna al Piemonte, ma una volta salvatagli la vita, vi siete mai chiesti quando e in che modo avrebbe iniziato davvero a vivere ? Io sì.” Continua Schmidt nel post su Instagram, nel quale scrive ancora:
“Dalla discarica sei arrivata nella tua casa, insieme al tuo meraviglioso gruppo sociale, ma ancora ti spaventava tutto. Un cancello, una porta, le persone ma soprattutto l’essere umano, colui che prima ti ha dato e poi ti ha tolto tutto. E così, mentre c’era chi si occupava meravigliosamente del suo recupero fisico, fin da subito sono partito a lavorare sui tuoi traumi, sulle tue paure, sulle tue insicurezze. In te ho scoperto esserci una meravigliosa balia, in grado di essere di supporto al tuo gruppo e ad altri cani. Passo dopo passo ti sei fidata e affidata alle mie competenze, capendo che non tutti gli uomini erano come quelli che hai conosciuto fino al giorno tuo salvataggio.”
“Imai, ti chiedo scusa per quello che gli umani ti hanno fatto e spero di cuore che insieme alla tua proprietaria e a chi ti vuole bene come lei, siamo riusciti un po’ a farci perdonare. Il percorso é ancora lungo e tutto in salita ma per me sarà un onore accompagnarti ogni volta che avrai bisogno di me”. Conclude l’addestratore.
Imai è stata salvata ed è diventata un cane che salva, una storia a lieto fine che dovrebbero meritarsi tutti gli animali che vengono brutalmente abbandonati ogni anno.
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