Era il 3 febbraio 1983, quando esattamente 33 anni fa Vasco Rossi calcava per la seconda – ed ultima volta da concorrente – il palco del Teatro Ariston portando al grande pubblico la sua “Vita spericolata” (la prima nell’82, con “Vado al massimo”, classificato ultimo).
Un successo? Neanche questa volta, il brano si classifica 25esimo su 26 canzoni in gara.
La curiosità della serata è stata la lite tra Vasco ed il regista per la scelta delle inquadrature: lui vorrebbe uscire senza cantare il finale, ovviamente l’organizzazione vuole che rimanga sul palco fino all’ultima nota. L’anima ribelle e rock ha la meglio sulle regole imposte dal Festival ed il palco viene lasciato prima della fine della canzone. Furono perse inoltre le registrazioni delle sue esibizioni live e conservate solo quelle in playback. Risultato: brano in fondo alla classifica!
Nonostante la giuria del Festival di Sanremo abbia snobbato “Vita Spericolata” (musica di Tullio Ferro), il pubblico la elegge come capolavoro.
Ancora oggi è ritenuta “una delle più belle canzoni italiane mai scritte”.
“C’è una parola che mi ha cambiato la vita, ed è “spericolata”. Che curiosamente sul dizionario ha diversi sinonimi: da temerario a incosciente, audace, folle, eroe, prode, spavaldo, imprudente… In un solo aggettivo, esattamente tutto quello che volevo esprimere nella canzone! “Spericolata”, come avrei voluto – e così è stata – la mia vita“. (cit.) Vasco Rossi
“Vita spericolata” – nello stesso anno ha raggiunto il sesto posto nella classifica dei 45 giri – diventerà uno dei classici della musica italiana la canzone simbolo di intere generazioni e consacrerà definitivamente Vasco Rossi a icona del rock italiano.
Il successo dell’album Bollicine è altrettanto strepitoso superando il milione di copie vendute in pochissimo tempo.
Nel 2005 torna nuovamente a Sanremo per la serata finale come ospite (portando “Un senso”) in segno di riconoscenza al Festival che – nonostante gli scarsi riconoscimenti – gli aveva permesso di sfruttare una vetrina così importante, quando la sua popolarità era ancora agli albori. In questa occasione il pubblico dimostra il grande affetto nei confronti dell’artista e Vasco ringrazia riportando alcune note della sua canzone diventata celebre ormai.
” …E poi ci troveremo come le star, a bere del whisky al Roxy Bar, o forse non c’incontreremo mai, ognuno a rincorrere i suoi guai… ”
