In questi giorni, sono state pubblicate le classifiche EPI (Environmental Performance Index), basate sugli indici di performance legati all’ambiente e alla sua tutela. Per la categoria “Sanitation and Drinking Water”, ovvero “Sanità e potabilità dell’acqua”, l’Italia è risultata tra le migliori nazioni al mondo, sopra ai vicini di Francia e Spagna, ma anche a Canada, Australia, Giappone, Danimarca e Irlanda. In particolare, per stilare la classifica si è misurata l’efficacia dei vari paesi nel proteggere la salute della popolazione dai rischi ambientali legati all’acqua potabile contaminata e ai servizi igienico-sanitari non sicuri.
Come si è posizionata l’Italia
Su 180 paesi del mondo che sono stati presi in esame, l’Italia si è classificata all’11esimo posto. Un risultato ottimo, se si considera, tra l’altro, che sopra al nostro paese si trovano stati che sono da sempre esempio di rispetto ambientale e salvaguardia del pianeta, come Finlandia, Islanda e Olanda, che infatti si aggiudicano il podio della classifica. Oltre a queste tre nazioni, meglio dell’Italia, in ordine, ci sono solamente: Norvegia, Svizzera, UK, Malta, Germania, Lussemburgo e Svezia. Potete consultare la classifica completa a questo link.
In Italia preferiamo comunque le bottigliette di plastica
Nonostante la qualità dell’acqua potabile in Italia sia stata più volte certificata e ora venga confermata anche da questa classifica, il nostro è il paese europeo in cui si consumano più bottiglie di plastica e il terzo a livello mondiale, dopo Messico (73esima nella classifica EPI) e Thailandia (63esima nella classifica EPI). Un dato che deve fare quantomeno riflettere, soprattutto al giorno d’oggi, in cui si cerca di ridurre il più possibile l’impatto che l’uomo ha sul pianeta e sul benessere ambientale.
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