Uno dei simboli degli anni ’70 e ’80 ora può rinascere in versione green. Stiamo parlando ovviamente del Ciao, il mitico motorino della Piaggio. In quarant’anni di produzione é stato il ciclomotore italiano più venduto nel mondo.
Ora c’è chi ha trovato un modo per dargli una seconda vita trasformandolo in un mezzo decisamente meno inquinante. Ambra Italia ha creato un kit per convertire il Ciao in una bici elettrica con un motore da 250W e una velocità massima di 25 km/h. Rispetta le norme relative alle biciclette a pedalata assistita e non è necessaria l’immatricolazione, il casco e l’assicurazione.
Intervistato da GQ, il creatore del progetto Tiberio Casali ha spiegato come è riuscito a realizzarlo: “Dall’ottobre del 2019 mi sono messo a studiare la struttura del Ciao, con particolare attenzione al retrotreno: l’aggancio e la modifica della ruota posteriore sul telaio, insieme al rinforzo del telaio, sono stati i punti critici. Per come è concepito il Ciao, la rimozione del motore termico avrebbe comportato un notevole indebolimento del telaio stesso. Passo dopo passo, ho progettato strutture di rinforzo interne “non visibili”, capaci di far resistere il telaio alle sollecitazioni, e un retrotreno in alluminio aeronautico, in modo da agganciare sul telaio il motore elettrico da 250W.”.
Il prezzo per un kit è di 2.800 euro, se invece si richiede una conversione completa costerà intorno ai 4.000 euro. L’azienda toscana può provvedere al recupero di eventuali ricambi. Se avete un Ciao parcheggiato nel garage da troppi anni, ecco un modo per riportarlo in strada rispettando l’ambiente.
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