Dopo oltre 40 anni di cattività, Charley, l’ultimo elefante rimasto nel National Zoological Gardens di Pretoria, è stato finalmente liberato e trasferito in una riserva naturale.
La storia di Charley inizia tragicamente, quando fu strappato alla sua famiglia in Zimbabwe all’età di due anni e costretto a esibirsi in un circo. Nel 2001, venne trasferito allo zoo di Pretoria, dove ha vissuto per oltre due decenni, soffrendo la solitudine e la perdita di tre compagni.
La liberazione di Charley verso la sua nuova vita
La liberazione di Charley è il risultato di anni di campagne da parte di attivisti e organizzazioni come la “Four Paws UK”. Le negoziazioni con il governo sudafricano si sono concluse con successo nel luglio 2024, permettendo il trasferimento di Charley nella Shambala Private Reserve, una vasta area protetta nella provincia del Limpopo. Questa riserva offrirà a Charley lo spazio e le condizioni necessarie per riadattarsi a una vita il più vicino possibile a quella in natura.
La sua nuova casa, la riserva di Shambala, rappresenta non solo un’opportunità di riabilitazione fisica per Charley, ma anche un’occasione di guarigione emotiva dopo anni di isolamento. Gli esperti di comportamento animale lo seguiranno attentamente per aiutarlo a integrarsi con il branco di elefanti della riserva e a recuperare il suo istinto naturale.
Charley the elephant has finally found freedom! After years of captivity, FOUR PAWS successfully relocated him to a sanctuary in South Africa, where he’ll live a life free from chains. pic.twitter.com/vrYNIkfJuI
— FOUR PAWS UK (@FOURPAWSUK) August 21, 2024
Questa liberazione segna anche la chiusura definitiva dell’esibizione di elefanti allo zoo di Pretoria, un passo significativo verso una maggiore consapevolezza etica sul trattamento degli animali in cattività. La storia di Charley è un potente esempio dell’importanza di continuare a lottare per i diritti degli animali e di fornire loro condizioni di vita migliori.
Foto: X.