L’impatto delle attività antropiche sul nostro Pianeta è cosa ormai nota; secondo l’Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change) negli ultimi duemila anni abbiamo riscaldato il clima a un ritmo costante che negli ultimi secoli si è intensificato andando a incrementare la crisi climatica in corso.
Per intervenire e cercare di fermare quanto possibile questo processo, nel 2015 è stato redatto l’Accordo di Parigi per il quale gli Stati firmatari si impegnano a limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5° rispetto al periodo preindustriale. Mentre le Nazioni stanno prendendo i loro provvedimenti anche le singole aziende hanno deciso di impegnarsi ed alcune più di altre stanno raggiungendo o hanno raggiunto l’obiettivo zero emissioni.
Apple ha lanciato il primo prodotto a emissioni zero
Apple, una delle più grandi ed innovative aziende tech, ha lanciato il suo primo prodotto totalmente carbon free e insieme a questo ha presentato tutti i traguardi raggiunti per rendere l’azienda sempre più a impatto zero. Nel farlo ha girato un video, con protagonista l’attrice Octavia Spencer nei panni di Madre Natura, che mira anche ad ispirare altre aziende verso una svolta green. Nel video anche Tim Cook che naturalmente interpreta se stesso come Amministratore Delegato Apple.
Bridgestone: il primo stabilimento a impatto zero
Anche Bridgestone, una delle più grandi aziende che produce pneumatici, ha annunciato di aver ricevuto la certificazione di impatto zero per l’impianto di produzione situato a Pune, in India. L’azienda si impegna a convertire a zero emissioni tutti i suoi impianti entro il 2050 e di ridurre del 50% le emissioni di CO2 entro il 2030.
L’impegno verso il clima delle aziende italiane
Tante altre aziende si stanno unendo a raggiungere questi obiettivi, come riportato da Il Corriere, basandosi sulla ricerca redatta da Statista; da Italpreziosi – azienda che opera nel settore del commercio di oro e metalli preziosi – che ha ricevuto le certificazioni di sostenibilità del suo settore, Poste Italiane che entro il 2025 ridurrà del 30% le emissioni di CO2 e del 100% entro il 2030, poi Pirelli che mira a diventare carbon free entro il 2030 e il Gruppo Chiesi che ha ricevuto la certificazione come B Corp.
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