Si è concluso il processo che ha portato Kevin Spacey in tribunale a seguito delle dichiarazioni fatte da Anthony Rapp. Nel 2017 l’attore aveva accusato Spacey di molestie sessuali a seguito di un incontro fatto nel 1986 quando lui aveva 14 anni e l’attore 26.
In tribunale Rapp era tornato a testimoniare raccontando cosa successe quella sera spiegando che Spacey l’aveva preso in braccio “come uno sposo fa con una sposa dopo una festa” e, dopo l’averlo messo a letto, si era sdraiato sopra di lui. La giuria ha concluso che Rapp non è riuscito a dimostrare che Spacey “l’aveva toccato in parti intime o sessuali”.
Si conclude quindi uno dei processi che più hanno creato dibattito sulla presenza di scandali sessuali ad Hollywood. Dopo le accuse di Anthony Rapp erano seguite quelle del figlio dell’attore Richard Dreyfuss, di quello della giornalista Heather Unruh e di otto membri della troupe di “House of Cards”. Le prime accuse furono archiviate e a novembre dello scorso anno è stata diffusa la notizia che l’attore avrebbe dovuto pagare un risarcimento di 30 milioni di dollari, alla MRC, lo studio dietro “House of Cards”.
Nonostante quest’ultima vittoria in tribunale, per Kevin Spacey i problemi non sono finiti. L’attore attualmente è indagato in Inghilterra. La notizia è stata diffusa da un comunicato stampa della Crown Prosecution Service (CPS) dove si rendeva noto che l’attore è accusato dalla giustizia britannica di “quattro diversi casi di violenza sessuale ai danni di tre uomini”.
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