Sull’ormai noto “Corona gate” è già stato detto tutto e il contrario di tutto. Fedez e Chiara Ferragni hanno già risposto pubblicamente alle dichiarazioni di Fabrizio Corona, che non aspettava altro per rincarare la dose, dal momento che ha già pronto una nuova puntata del suo podcast “Falsissimo”, questa volta dedicata ai presunti tradimenti di Chiara con Achille Lauro.
Anche quest’ultimo ha risposto pubblicamente ai rumor, e Corona ovviamente è andato all’attacco anche con lui, alimentando ulteriormente i pettegolezzi.
Ora è arrivato un nuovo punto di vista, quello della criminologa Anna Vagli. La giornalista è un volto ricorrente del piccolo schermo e viene spesso invitata nelle trasmissioni Rai per commentare fatti di cronaca nera e, in alcuni casi, anche argomenti più leggeri come ad esempio l’intervista di Teo Mammucari a “Belve”.
Il parere della criminologa Anna Vagli sul “Corona gate”
Ospite de “La Volta Buona”, le è stato chiesto un parere su quanto successo ai Ferragnez e non è stata certo diplomatica. Il ritratto fatto di Fedez è stato spietato: a suo avviso, è stato lui il vero “violento” della storia, più ancora dello stesso Corona. Secondo la Vagli, l’intento di Fedez, prima ancora che Sanremo iniziasse, era catalizzare l’attenzione su di lui per arrivare al festival ancora più forte.
Ha sostenuto che nel rapporto tra lui, Chiara e la presunta amante Angelica Montini c’erano tutti gli elementi di “una relazione tossica”. Così ha spiegato:
“Fedez si è voluto riprendere i riflettori, insieme a Corona, andando contro due donne. Chiara Ferragni, colpevole di essersi rifatta una vita e quindi l’ha voluta punire, e anche Montini, perché è stata tirata in mezzo in una scena che lei non ha scelto, perché comunque si è sempre stata defilata. Quindi sì, c’è stato un abuso psicologico che si ripercuote nel caso di Ferragni e di Montini.”
Caterina Balivo ha sottolineato che non si può essere certi che Fedez avesse davvero mandato quei materiali a Corona, facendo intendere che anche quest’ultimo aveva sicuramente delle responsabilità in questo momento. La criminologa ha leggermente ammorbidito i toni dicendo che magari Fedez non aveva pensato fino in fondo alle conseguenze, ma ha ugualmente concluso in maniera molto dura contro il cantante. Ecco le sue parole:
“Io penso che la regola ‘purché se ne parli’ debba arrivare fino a un certo punto, qua ci sono di mezzo dei bambini.”