Il 2024 è partito con alcune novità utili a tutti i cittadini: parliamo di bonus e agevolazioni che vanno incontro alle esigenze di tutti. Questo è un elenco dei bonus del 2024, tra quelli confermati o modificati, e – soprattutto – quelli nuovi. Ma ci sono anche quelli che sono stati cancellati, come ad esempio il bonus occhiali, il bonus acqua potabile e il bonus Iva case green.
Il Superbonus passa dal 110% al 70%
Il Superbonus, quello dedicato alle abitazioni, in questo 2024 passa dal 110% al 70% mentre nel 2025 scenderà al 65%. Dopodiché, ad oggi, è notizia che a partire dal 2026 verrà cancellato.
Coloro che hanno iniziato i lavori nel 2022 possono ancora scegliere tra cedere il credito o ottenere uno sconto sulla fattura. Tuttavia, per finanziare completamente l’intervento, i condomini saranno tenuti a versare almeno il 30% dei costi in eccesso o a concordare con l’impresa una riduzione delle spese lavorative.
L’Ecobonus
L’Ecobonus è stato confermato, e consentirà a chi ne farà ricorso, un beneficio fiscale del 50% per spese fino a 60.000 euro relative alla sostituzione di serramenti, infissi, schermature solari o l’installazione di caldaie a biomassa.
Il bonus mobili
Continuerà anche il bonus mobili, se pur modificato. Sarà sempre possibile usufruire della detrazione Irpef del 50%: tuttavia, la soglia di spesa massima passa da 8.000 euro a 5.000 euro, e di conseguenza, la detrazione sarà ridotta da 4.000 euro a 2.500 euro.
Bonus asili nido
Cresce invece il bonus per gli asili nido, indipendentemente dal fatto che siano pubblici o privati: questo bonus può arrivare fino a 3.600 euro. Ma chi può beneficiarne? Ne possono beneficiare le famiglie con almeno un figlio nato dopo il 1° gennaio 2024 – con relativo aumento – a patto che nel nucleo familiare ci sia almeno un altro figlio di età inferiore ai 10 anni e che l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superi i 40.000 euro.
Bonus per le mamme lavoratrici
Tra le novità, ecco il bonus per le mamme lavoratrici. Si tratta di una decontribuzione presente nella Legge di Bilancio valido per tutte le lavoratrici che hanno due, tre o più figli, e che hanno un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. Il bonus per le mamme lavoratrici riguarda i periodi di paga che vanno dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, con alcune variazioni legate appunto, al numero dei figli.
Bonus trasporti
Resta il bonus trasporti, del valore di 60 euro, con cui sarà possibile acquistare abbonamenti dei servizi di trasporto pubblico: per essere idonei a tale provvedimento, sarà indispensabile avere la social card “Dedicata a te” oltre a un Isee che non potrà superare i 15.000 euro.
Bonus psicologo
Confermato e con ulteriore copertura – dal momento che raddoppia raggiungendo i 5 milioni di euro – il bonus psicologo, contributo di cui si è sempre più parlato nel corso scorso anno, e che serve per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia. Questo bonus passa da 600 euro per un massimo di 1.500 euro, ma a condizione che il proprio Isee non oltrepassi la soglia dei 50.000 euro.
Carta Cultura Giovani e Carta merito
Addio al bonus 18App, che viene sostituito dalla Carta Cultura Giovani e dalla Carta merito: della prima ne beneficeranno i neo-maggiorenni che fanno parte di un nucleo familiare con un Isee inferiore ai 35.000 euro, mentre la Carta Merito andrà a quei neodiplomati che avranno ottenuto agli esami di maturità il voto massimo, ovvero 100/100. Entrambi i bonus valgono 500 euro e sono cumulabili.
Bonus colonnine di ricarica
Infine, per sostenere il mercato delle auto elettriche, ecco rinnovato il bonus colonnine di ricarica: il contributo copre l’80% delle spese e, per i privati, non può essere maggiore di 1.500 euro.
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