Continuano le ore di terrore a Grindavík, In Islanda: da domenica mattina, l’eruzione del vulcano, ha destabilizzato l’Islanda, tanto più che Grindavik dista solamente a 50 chilometri dalla capitale Reykjavík e circa 20 chilometri dall’aeroporto internazionale di Keflavík.
La lava del vulcano islandese di Grindavík ha raggiunto con sorprendente velocità le abitazioni della città: inesorabile, la lava ha bruciato tutti gli edifici che ha trovato lungo il suo cammino.
Nonostante l’evacuazione preventiva della città in vista dell’eruzione, va segnalato che non vi è alcun pericolo per le persone, che grazie al piano di prevenzione sono state tutte evacuate per tempo.
Tuttavia, se per le persone non c’è rischio, questo non si può dire per le abitazioni: gravi sono i danni provocati dalla lava fuoriuscita dal vulcano, mentre una parte significativa degli edifici è stata distrutta.
Il drone mostra come la lava del vulcano si divora una casa a Grindavik, in Islanda
Esattamente come in questo video ripreso da Bjorn Steinbekk, che ha deciso di prendere questo filmato e pubblicarlo al fine di fermare lo sciacallaggio che altri utenti stavano attuando sui social network.
L’autore del video, dirà che questo contenuto è ad uso gratuito per chi intende sollevare uno scopo. Uno scopo su tutti, vien da pensare, è la prevenzione: la città di Grindavík – va ricordato – conta circa 3.600 abitanti, tutte salve grazie anche alla prevenzione e al piano di evacuazione. Il dramma c’è, perché la lava scorre inesorabilmente proprio sotto la piccola cittadina, e molte persone hanno perso la propria casa: ma il sistema d’allarme e prevenzione, ha permesso di evacuare e trarre in salvo ogni vita.
E questo, senza alcun dubbio, è ciò che ogni istituzione dovrebbe attuare: un piano di controllo del proprio territorio, al fine di garantire l’evacuazione delle persone.
Queste le parole dell’autore del video, Bjorn Steinbekk.
Ad essere sincero, ho voglia di non farlo più!
Avevo deciso di non pubblicare queste immagini che ho catturato nel pomeriggio, su incarico per Channel 2 News. Sembrava irrispettoso nei confronti della gente di Grindavik. Gli eventi iniziati intorno alle 4 del mattino con massicci terremoti, evacuazioni ed eruzioni sono l’opposto di tutto ciò che mi ha fatto venire voglia di filmare le eruzioni dei vulcani.
Ciò che mi ha fatto cambiare idea è stato che un ragazzo stava trasmettendo in streaming dal sito e, mentre vedeva le case delle persone bruciare su YouTube, offriva codici promozionali per la sua attività. Queste immagini sono pubblicate per portarvi il lato oscuro dei vulcani. Quasi 4000 persone stanno soffrendo in questo momento; alcuni hanno visto le loro case bruciare durante i feed live e su YouTube.
Per essere chiari, queste immagini e video non sono in vendita alle società di contenuti virali, ma se i media credibili là fuori vedono uno scopo per questo, possono averlo gratuitamente poiché attirerà l’attenzione sulla sofferenza della gente di Grindavik.
Immagine di copertina e video: LaPresse
