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Le linee guida del governo per la riapertura dei centri estivi
Nell’ultimo decreto approvato questa domenica dal premier Conte si sono finalmente annunciate anche le aperture dei centri estivi dedicati ai bambini e agli adolescenti di età compresa tra 3 e i 17 anni. La data prevista è il 15 giugno ma le Regioni possono decidere di anticiparla se i dati epidemiologici lo permettono.
Secondo quanto scrive l’ANSA, si consigliano le attività all’aperto ma saranno consentiti anche i centri al chiuso. I partecipanti saranno divisi in piccoli gruppi formati in base all’età. Per quelli dai 3 ai 5 anni, ci sarà un operatore ogni 5 bimbi; per quelli dai 6 agli 11 anni, il rapporto salirà a un adulto ogni 7 bambini; per gli adolescenti dai 12 ai 17 anni, il rapporto sarà di un adulto ogni 10 ragazzi.
Sarà prevista una pulizia approfondita delle attrezzature e degli oggetti usati per le attività. Quest’ultime dovranno essere organizzate garantendo la "continuità di relazione fra gli operatori ed i piccoli gruppi di bambini ed adolescenti, anche ai fini di consentire l'eventuale tracciamento di potenziali casi di contagio". Saranno organizzati dei percorsi per differenziare i punti di ingresso da quelli di uscita, garantendo il giusto scaglionamento delle entrate. Durante la giornata i bambini dovranno lavarsi spesso le mani.
Foto di archivio, via Flickr
Secondo quanto scrive l’ANSA, si consigliano le attività all’aperto ma saranno consentiti anche i centri al chiuso. I partecipanti saranno divisi in piccoli gruppi formati in base all’età. Per quelli dai 3 ai 5 anni, ci sarà un operatore ogni 5 bimbi; per quelli dai 6 agli 11 anni, il rapporto salirà a un adulto ogni 7 bambini; per gli adolescenti dai 12 ai 17 anni, il rapporto sarà di un adulto ogni 10 ragazzi.
Sarà prevista una pulizia approfondita delle attrezzature e degli oggetti usati per le attività. Quest’ultime dovranno essere organizzate garantendo la "continuità di relazione fra gli operatori ed i piccoli gruppi di bambini ed adolescenti, anche ai fini di consentire l'eventuale tracciamento di potenziali casi di contagio". Saranno organizzati dei percorsi per differenziare i punti di ingresso da quelli di uscita, garantendo il giusto scaglionamento delle entrate. Durante la giornata i bambini dovranno lavarsi spesso le mani.
Foto di archivio, via Flickr
Pubblicato 19.05.2020
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