Non c’è stato ancora alcun verdetto, perché la causa per diffamazione tra Johnny Depp e Amber Heard è ancora in corso. Ma una fonte vicina alla Heard, avrebbe confermato che la difesa, ovvero il team della Heard, starebbe pensando di richiamare Johnny Depp sul banco dei testimoni.
Per gli analisti e i commentatori del caso che si trovano dall’altra parte dell’Atlantico, sarebbe una scelta a dir poco folle. Questo perché se da un lato il team legale della Heard non avrebbe preparato così bene la propria assistita (che se l’è dovuta vedere con la determinatissima Camille Vasquez, uno degli avvocati di dell’ex marito), lo stesso non si può dire per il team di Johnny Depp, che avrebbe preparato il fu “Capitan Jack Sparrow” nel migliore dei modi.
Il punto è che – come fanno notare i commentatori americani – nei quattro giorni in cui Depp ha testimoniato, è apparso credibile e simpatico agli occhi della giuria. In buona sostanza, richiamarlo a deporre potrebbe essere un errore strategico determinante. L’avvocato esperto di casi per diffamazione, Bruce Johnson, ha commentato così la possibilità che Depp torni a testimoniare:
Questo è un rischio enorme, se è un buon testimone e se si esibirà di nuovo bene.
A fornire un ulteriore motivo del perché richiamare Depp a testimoniare, sarebbe una mossa poco astuta e addirittura controproducente, è l’avvocato civile Katherine Lizardo così come scritto sul New York Post:
“La maggior parte delle volte quando si esegue un esame incrociato suona ostile. Una giuria potrebbe pensare ‘Ok, è tornato a sedersi alla sbarra. Lo stanno tormentando di nuovo?'”
La chiusura delle discussioni è prevista per il 27 maggio.
Immagine di copertina: LaPresse
