Nostalgici di tutto il mondo unitevi!
Avete 30 anni o poco più? Ricordate i videogiochi che vi hanno reso immortali anno dopo anno? Ecco, parliamo proprio di quelli!
Ricordatevi di quando passavate il sabato pomeriggio nelle salette a giocare con i videogame Arcade. Gettone dopo gettone siete morti milioni di volte e ci avete riprovato sempre. L’intento era quello di affiggere le prime tre lettere del vostro nome nella classifica finale del giochino preferito.
Sconfitti, poi, si tornava a casa senza più paghetta e con i sogni infranti.
Morte dopo morte siete diventati degli Highlander e quando i giochi sono arrivati nelle vostre case la situazione non è migliorata. SEGA, Nintendo, Playstation, X Box, Wii, Game Boy e oggi i giochi su smartphone ci hanno reso sempre più resistenti e tenaci nel provarci. E’ vero, ora i video giochi sono meno aggregativi, almeno non come lo erano negli anni ’80, ossia face to face. Ora ci si aggrega online, anche in tanti, per giocare a squadre, ma non ci si vede mai.
Il Dailybest.it questa settimana ci ha ricordato quelli più difficili e impossibili, quelli dove proprio ci sbattevi la testa volta per volta e continuavi a non mollare.
Riscopriamone alcuni:
5) Weaponlord (1995 – Visual Concept)
Il picchiaduro più difficile di sempre. I comandi erano complicatissimi e i nemici erano più forti del normale, impossibile vincere.
4) The Simpsons (1991 – Konami)
Il gioco dei Simpson era un atto d’amore per la serie storica di Matt Groening. I nemici anche qui erano davvero forti e pochissime persone sono riuscite ad arrivare alla fine.
3) Contra (1987 – Konami)
Mirare e sparare, una delle cose più difficili di questo gioco. Le tre vite in sala giochi bastavano solo a farti vedere qualche immagine.
2) Mike Tyson’s Punch Out! (1987 – NES)
Tyson era il triplo del giocatore e ogni volta che ti battevano il gioco ricominciava da capo! Un loop infernale…
1) Ghosts’n’Goblins (1985 – Capcom)
Uno dei primi videogame horror in sala giochi. I nemici arrivavano da qualsiasi parte. Impossibile arrivare alla fine, dove vi aspettava Satana e lì la storia si faceva davvero seria.