Per gli amanti di Boris, l’immagine del pesce rosso ormai è leggenda. Purtroppo dovremmo farci i conti e iniziare a dimenticarla. Una nota azienda francese ha deciso di abolire le bocce rotonde per i piccoli animali acquatici.
La stessa azienda precisa quanto sia ingiusto da parte dell’uomo sottoporre i pesci rossi a quella vita nella boccia. I poveri pesciolini infatti sarebbero sottoposti ad uno stress che gli causerebbe la morte precoce.
AgroBiothers, l’azienda promotrice dell’iniziativa, che detiene una quota di mercato francese di circa il 27% nei prodotti per la cura degli animali domestici, negli anni passati ha venduto circa 50mila per pesci all’anno a circa 20 euro al pezzo, è la stessa che sta perorando la causa a beneficio degli animaletti. «Le persone comprano d’impulso un pesce rosso per i loro figli, ma se sapessero che tortura ricevono non lo farebbero. Girarsi e rigirarsi in una piccola boccia fa impazzire i pesci e li uccide rapidamente»
Una tortura nel vero senso del termine, se pensiamo che i pesci rossi possono vivere fino a 30 anni e crescere fino a circa 25 cm in grandi acquari o stagni all’aperto, ma in piccole ciotole spesso muoiono entro settimane o mesi. Garantire un habitat adeguato è un compito lodevole e soprattutto da perseguire e questa azienda ha iniziato a porre delle solide basi, con una decisione molto forte nel mercato di settore.