Negli ultimi anni, una nuova tendenza ha preso piede tra i giovani spettatori: un rifiuto sempre più evidente verso l’eccessiva presenza di sesso nei film e nelle serie TV. Questo cambiamento di prospettiva, che potrebbe sorprendere molti, è stato evidenziato da un recente studio condotto da UCLA e presentato su The Hollywood Reporter, che mette in luce come la Generazione Z si stia allontanando da contenuti considerati troppo espliciti o sessualmente carichi.
I risultati dello studio
Tradizionalmente, l’industria cinematografica e televisiva ha considerato il sesso un elemento attrattivo, una sorta di garanzia per catturare l’attenzione del pubblico. Tuttavia, la Generazione Z sembra sfidare questa nozione. Secondo lo studio, ben il 51% dei giovani intervistati vorrebbe vedere meno sesso sullo schermo, con molti che trovano tali rappresentazioni “non necessarie” (47%) o addirittura “fastidiose” (44%). Questo segna un netto contrasto con le generazioni precedenti, che spesso consideravano queste scene parte integrante dell’intrattenimento.
Una nuova sensibilità culturale
La ribellione della Gen Z contro il sesso nei media non è solo una questione di gusto personale, ma riflette una più ampia sensibilità culturale. I giovani di oggi crescono in un’era di consapevolezza sociale e mentale, dove temi come il consenso, il rispetto reciproco e la diversità sono diventati prioritari. Questo cambiamento si riflette anche nei loro consumi mediali, dove cercano contenuti che meglio rispecchino i loro valori e principi.
Per esempio, molti giovani spettatori ritengono che l’eccessiva sessualizzazione nei film e nelle serie TV non solo sia irrealistica, ma contribuisca anche a perpetuare stereotipi dannosi e a creare aspettative distorte su come dovrebbero essere le relazioni intime. In un’epoca dove il dialogo su temi come il consenso è centrale, scene sessuali che mancano di sensibilità o che sono inserite senza una vera giustificazione narrativa possono risultare offensive o, peggio ancora, pericolose. Ciò non significa che la Generazione Z voglia bandire completamente il sesso dai media, ma piuttosto che desidera una rappresentazione più autentica e significativa.
E voi che ne pensate?
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