La tragedia del Titanic potrebbe aver avuto un’origine diversa da quella conosciuta fino ad ora.
Il giornalista Senan Molony spiega la sua “scoperta” in un documentario dell’emittente britannica Channel 4.
La causa dell’affondamento della nave nell’aprile 1912 non sarebbe stato l’iceberg contro il quale andò ad infrangersi nell’Oceano Atlantico, ma bensì un incendio all’interno dello scafo, di cui i costruttori erano a conoscenza.
Le vere cause
Analizzando alcune fotografie dell’epoca sono emersi i segni di fiamme che lentamente si erano sviluppate accanto alle caldaie, quando la nave si trovava ancora nel porto di Belfast.
Si cercò di spegnerle, ma senza riuscirci e così il programma del transatlantico andò avanti, mentre l’incendio continuava ad indebolire per giorni lo scafo del Titanic.
Con lo scafo indebolito l’urto con l’Iceberg si rivelò fatale per la nave “inaffondabile”.
Durante il disastro del Titanic morirono 1500 persone e i responsabili della compagnia costruttrice intimarono agli ufficiali di non diffondere informazioni sull’incendio.
Per celare ai passeggeri i danni dell’incendio sullo scafo il Titanic venne attraccato al molo di Southampton dalla parte “integra”. Nessuno vide i problemi riportati dal transatlantico.
Il Titanic probabilmente sarebbe stato vittima di una serie di esplosioni interne prima di arrivare a New York se non avesse colpito l’iceberg. Il viaggio del transatlantico inaffondabile era già segnato.
Did a coal fire sink the Titanic?: Author Senan Molony believes pictures hidden in a forgotten… https://t.co/GQCxIADLin #BCSIN #BajaSur pic.twitter.com/vbcM2mGKmx
— La Paz BCS Mexico (@La_Paz_BCS) 3 gennaio 2017