Un abbraccio fa bene. Anzi, fa benissimo. Abbracciarsi migliora le nostre relazioni e perché no, riduce sensibilmente anche lo stress. Ma la notizia – che non è il rimedio della nonna – è che gli abbracci porterebbero benefici ai sintomi del raffreddore e non solo: potrebbero addirittura prevenirlo.
E’ stato fatto un esame su ben 400 volontari, che ha valutato per altro il loro grado di “socialità”: è stato messo in evidenza quali fossero i gradi di interazione con le altre persone, dalla sfera affettiva in poi. Solo in un secondo momento, quando cioè le 400 persone hanno preso il raffreddore, è stato valutato l’impatto che i sintomi hanno avuto su di loro (in relazione però al loro grado di socialità). I 400 volantari sono stati così tenuti in quarantena per evitare che altri agenti intervenissero nello studio.
In conclusione: l’esito dello studio dice che chi ha avuto un maggior numero di abbracci ha sofferto di sintomi meno aggressivi e – non solo – riusciva a guarire addirittura prima. Ma quale sarebbe la chiave di volta? Risposta: è sempre lui, lo stress. I ricercatori sono giunti alla conclusione che maggiori sono gli abbracci e minore stress accumulato: e minore è lo stress, tanto meglio sarà per il sistema immunitario.
Quindi, il consiglio: più che un like o un retweet, meglio un abbraccio. Male non fa, migliora l’uomore, riduce lo stress e – in una stagione come questa – potrebbe prevenire il raffreddore. E comunque, se anche non dovesse funzionare, volete mettere? E’ comunque un bel tentativo.

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