Lo dimostra la ricerca effettuata dai ricercatori della Texas A&M University ed apparsa sulla rivista International Journal of Environmental Research and Public Health: si apprende meglio se si studia stando in piedi.
Per la prima volta si è misurata l’attività cerebrale, senza tenere conto delle valutazioni scolastiche oggettive.
I ricercatori hanno infatti valutato la memoria e le funzioni esecutive di alcuni soggetti lasciati liberi di scegliere se svolgere il compito stando seduti o in piedi. Il compito consisteva in quattro batterie di test neuro cognitivi standard, da cui hanno registrato le attivazioni cerebrali della corteccia prefontrale.
L’analisi dei dati raccolti ha evidenziato che “l’uso continuato di scrivanie in piedi era associato a significativi miglioramenti delle capacità nelle funzioni esecutive e nella memoria di lavoro (dal 7% al 14%)”.
La voce è circolata in Texas, dove l’idea di introdurre postazioni in piedi oltre ad avere un riscontro sul piano economico, ha sicuramente adesso una prova certa della maggior efficacia nei risultati di apprendimento.
Tutti in piedi allora!

IN ONDA | Losers - Jelly Roll, Post Malone
IN ONDA