L’ufficio del futuro? Chiaramente sarà diverso da quello odierno, che – ad oggi – vede il proliferare dei modelli open space. L’idea dello standing desk (il lavoro in piedi e non più da seduti) dovrebbe far venir meno, con ogni probabilità, l’idea del posto fisso: non quello contrattuale, ma quello fisico all’interno del proprio ufficio. La nuova tendenza sarà quella delle scrivanie mobili e del lavoro in piedi, magari mentre si cammina su un tapis roulant. Una nuova organizzazione degli spazi – nonché modello lavorativo – sta arrivando quale tendenza di riferimento dagli Stati Uniti.
I punti a favore sarebbero molti. In primis il cambio (frequente) della propria postazione lavorativa e con essa, la possibilità di interagire con colleghi con cui – soprattutto nelle grandi aziende – prima non sarebbe stato possibile relazionarsi. Brainstorming, contaminazione: possibilità di dar vita a nuove idee. Inoltre – vantaggio non di poco conto – c’è un benefit per la salute: muoversi con maggior frequenza ridurrebbe i problemi di postura per la schiena a aiuterebbe il corpo a bruciare più calorie.
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