Due nuove stanze dentro la Piramide di Cheope. Sì, no, forse. Intanto i dettagli della scoperta, li potete leggere qui. Sarebbero state scoperte all’interno della Piramide di Cheope – ovvero la Grande Piramide – due cavità. Due cavità di cui – al momento – non si conosce il contenuto. Queste due cavità, sarebbero situate rispettivamente: la prima nella parte nord della piramide, la seconda sull’angolo posto a nord-est. Tuttavia, ulteriori studi andranno eseguiti su questa piramide costruita circa 4500 anni fa, perché è altrettanto vero che in passato, altri studi avevano sentenziato che – in prossimità della tomba di Tutankhamon– vi fosse anche quella di Nefertiti (regina egizia della XVIII dinastia). Ma – dopo nuovi studi – si dimostrò che non era così.
La ricerca, punta a trovare la tomba della regina Nefertiti, perché la sua vita – soprattutto in alcuni punti – è avvolta dal mistero. Stando alle ricerche, regnò a fianco del marito Akhenaton: fu probabilmente di sangue reale, ma le sue origini sono per lo più ignote. Ha dato alla luce sei figlie femmine, ma – oltre a lei – Akhenaton ebbe anche un’altra moglie: Kiya. Per quanto moglie del Faraone, Kiya non venne mai annoverata come regina o – per lo meno – non fu mai considerata alla stessa stregua della celebre Nefertiti, sebbene proprio Kiya fosse stata considerata (probabilmente sbagliando) la madre del faraone bambino: Tutankhamon. L’unica certezza è che tanto Nefertiti quanto Kiya caddero in disgrazia, ma mentre della seconda venne scoperto il luogo di sepoltura (nel 1959) della prima, ancora non v’è traccia.
Tornando alla rencente scoperta invece, il punto è che – ciò che lo studio identifica come due cavità – potrebbero essere in realtà massi di dimensione più piccola rispetto agli altri: e questo potrebbe aver alterato la ricerca. Va da sé che questa meraviglia – l’unica delle famose sette meraviglie ancora ‘in piedi’ – non smette e (probabilmente) mai smetterà di stupirci.