Il 28enne australiano Daniel Scali si è aggiudicato il record mondiale di planking rimanendo in posizione per 9 ore, 30 minuti e un secondo. Ha rubato così il primato all’americano George Hood che aveva resistito 8 ore, 15 minuti e 15 secondi.
A rendere la sua impresa ancora più incredibile il fatto che Daniel soffre della Sindrome dolorosa regionale complessa (CRPS) e che, meno di un anno fa, non riusciva a rimanere in posizione nemmeno per pochi minuti. Con un allenamento rigoroso e tanta forza di volontà è riuscito a raggiungere quest’obbiettivo per lui così importante. Poche settimane fa era riuscito a rimanere in posizione per 9 ore e 10 minuti ma la prova non era stata considerata valida perché non aveva rispettato la tecnica corretta. Al nuovo tentativo ci è riuscito ricevendo così la certificazione dei Guinnes Word Record.
“Questo percorso è stato una montagna russa di emozioni” – ha racontato Daniel su Instagram – “Dopo che il mio primo tentativo non è stato accettato ho dovuto trovare la forza di riprovare sapendo la battaglia mentale e fisica che mi aspettava. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato al viaggio, sono così grato del loro sostegno! A coloro che lottano contro la CRPS: spero che il mio viaggio abbia evidenziato che, nonostante il dolore quotidiano che soffriamo, è ancora possibile raggiungere i nostri obiettivi!”
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