Il tempo libero ci rende felici? Come per le ore di sonno, il numero di viaggi fatti in un anno o anche la propria voglia di pulire o meno la casa, non può esistere una regola che valga per tutti o che rappresenti perfettamente le esigenze di ognuno.
Una costante, però, c’è: non avere mai tempo libero da dedicare alle nostre passioni può diventare una fonte di stress ma, al tempo stesso, avere giornate intere senza aver niente da fare ci fa sentire annoiati o, peggio ancora, depressi.
L’argomento è stato affrontato da un team di ricercatori diviso tra l’Università della Pennsylvania e l’Università della California. Hanno condotto centinaia di interviste per indagare come le persone vivessero l’assenza di tempo libero o, al contrario, la noia.
Chi ha poco tempo libero sarà sempre più stressato
Dai dati è emerso che le persone con meno di due ore libere al giorno davano chiari segnali di stress. Il motivo era facilmente intuibile: le loro giornate erano troppo piene, tra impegni lavorativi e gestione della famiglia, da non riuscire mai ad avere una vera valvola di sfogo.
E chi ne ha troppo?
Al tempo stesso anche chi aveva più di cinque ore libere al giorno non era felice. Gli intervistati hanno dichiarato che non si sentivano abbastanza produttivi e che tenersi più impegnati avrebbe dato un senso alle loro giornate.
Definito che il quantitativo di ore giusto per ognuno deve essere compreso tra le due e le cinque al giorno, i ricercatori ci hanno tenuto a ricordare che anche come viene occupato il tempo è importante. Le persone che prediligono attività che permettono la socializzazione, come lo sport o il volontariato, possono mantenere meglio, o addirittura aumentare, la loro sensazione di felicità. Così conclude lo studio:
“Il tempo libero trascorso a socializzare con gli altri ha un effetto positivo, mentre trascorrere cinque o più ore di tempo libero da soli può arrestare la felicità”
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