Viral News

Il pinguino che nuota 8mila km per raggiungere il suo salvatore

Condividi condividi
Pubblicato il 10/03/2016
Di Team Digital
Il pinguino che nuota 8mila km per raggiungere il suo salvatore

Storia di un'amicizia speciale...

C’era una volta un pinguino di Magellano fortunato e riconoscente, che ogni anno percorreva 8.000 chilometri per raggiungere e salutare l’uomo che gli aveva salvato la vita.

Sembra una fiaba e invece è la realtà, perché ci sono delle volte, sono poche ma ci sono, in cui la realtà supera la fantasia anche per delle belle cose, come questa.


Joao Pereira de Souza è un muratore di 71 anni, ora in pensione, che si dedica alla pesca e che vive in un villaggio appena fuori da Rio de Janeiro. In uno dei suoi giri nel 2011 ha trovato il piccolo pinguino tra le rocce di una spiaggia, ricoperto di catrame e in fin di vita. Il buon pescatore lo ha raccolto, ripulito dal petrolio e nutrito con il pesce.

Dopo una settimana ha cercato di liberare in mare il piccolo Dindim, così ha deciso di chiamare il pinguino, ma lui non voleva andarsene.

“È rimasto con me per 11 mesi e poi, subito dopo aver cambiato il piumaggio con le nuove penne, è scomparso”, ricorda Joao.


Dopo essere andato via Dindim è tornato dal pescatore, lo ha visto su una spiaggia e lo ha seguito fino a casa.

Dindim negli ultimi cinque anni ha passato circa otto mesi all’anno con Joao e il resto probabilmente al largo della costa di Argentina e Cile.


Joao ha confidato a Globo Tv: «Io amo il pinguino come se fosse mio figlio e credo che anche lui mi ami. A nessun altro è permesso di toccarlo. Lui becca chiunque ci provi, mentre a me permette di tenerlo in grembo e dargli da mangiare».


Il biologo professor Krajewski ha spiegato a The Independent: «Non ho mai visto nulla di simile prima. Credo che il pinguino consideri Joao parte della sua famiglia e, probabilmente, un pinguino».


Condividi condividi
Eventi

Scopri tutti gli eventi

In riproduzione
IL TUO PROFILO
Canzone associata: ,
Music For You
#1 - Episodio 1
10 Giu 2020 - 12:57
-3:44
Condividi l’episodio
APRI