Quello dei Pokémon è stato il gioco più scaricato, amato, seguito e discusso del 2016. Quello diventato virale in tutto il mondo. Per un lungo periodo non si è parlato – e pensato – ad altro. I Pokémon hanno veramente mandato in tilt intere generazioni nell’ultimo anno. Causando anche spiacevoli inconvenienti come quando un fiume di persone ha invaso Central Park.
Ma se esistessero i Pokémon nella realtà, come sarebbero? A spiegarlo è stato Joshua Dunlop, un artista britannico anche lui appassionato, come tanti altri, degli animaletti nati dalla fantasia di Satoshi Tajiri. Con delle perfette rappresentazioni in 3D ha dato vita alla Pokémon Zoology.
“Ho iniziato il progetto dopo aver visto il film Animali fantastici e dove trovarli“, racconta l’artista. “Le creature viste in quella pellicola erano così incredibili che ho voluto realizzarne qualcuna anch’io. Adoro i Pokemon sin da quando giocavo a Pokemon Red con il mio primo Game Boy, e così ho voluto disegnarli in 3D”.
“Il successo che questi primi lavori hanno ottenuto sul web mi ha convinto ad avviare una campagna di raccolta fondi che consenta di proseguire su questa strada e creare un completo portale dedicato ai Pokémon realistici, una sorta di enciclopedia con dati, comportamenti e abitudini alimentari. Quale Pokémon mi piacerebbe incontrare nella vita reale? Non saprei, probabilmente un Raichu, anche se ne sarei un pochino intimorito. Insomma, immaginate di incontrare un topo elettrico, o un cane che sputa fuoco… preferirei mantenere una certa distanza“.
Pikachu, Bulbasaur, Squirtle: i Pokémon in 3D
Una foto pubblicata da Joshua Dunlop (@joshdunlopconceptartist) in data: 8 Dic 2016 alle ore 13:19 PST
Fonte: Patreon.com
Immagini: Instagram