C’è un modo molto semplice per sentirsi più felici. Questo modo è quello di anticipare la tradizione – se possibile – con qualche giorno di anticipo. Perché l’atmosfera del Natale, è ciò che risveglia negli adulti il fanciullo che vive dentro di noi. E questo vale anche oggi, sebbene il periodo non sia dei migliori.
Per farla breve, l’atmosfera natalizia – ma il Natale per entrare nello specifico – fa benissimo al nostro umore: tanti saluti ai problemi quotidiani, alle noie, alle liti. E forse può non farci pensare anche alla pandemia in corso. Il Natale ci ricorda il nostro passato, o se non altro ha il potere di farci rivivere il nostro passato più felice. Non solo: secondo il Journal of Environmental Psychology, appendere addobbi natalizi fuori dalla porta di casa, aiuterebbe a migliorare i rapporti con i vicini. E chi non ha problemi di vicinato, oggi giorno?
Eppure la tradizione, da questo punto di vista parla chiaro: per la tradizione l’albero di Natale (e addobbi vari), vanno piazzati dentro casa a partire dall’8 dicembre, giorno in cui si celebra l’Immacolata Concezione.
Ma ecco cosa dice Steve McKeown, di professione psicologo e fondatore della McKeown Clinic.
Natale, lo dice la scienza: chi decora la propria casa in anticipo è più felice
Benché possa esserci una percentuale di ragioni sintomatiche per cui qualcuno voglia ossessivamente addobbare casa in anticipo, nella maggior parte dei casi si tratta di motivazioni nostalgiche o per resuscitare la magia del Natale. In un mondo pieno di stress e ansia la gente associa ciò che è correlato al Natale alla felicità, evocando forti sentimenti legati all’infanzia. Le decorazioni sono semplicemente un’ancora alle emozioni e all’eccitamento di quando eravamo bambini.
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