Uno squalo nutrice resta attaccato al braccio della ragazza fino all’arrivo in ospedale.
Il fatto è accaduto in Florida, i medici del Boca Raton Regional Hospital si sono visti arrivare, trasportata dai soccorritori, una ragazza con uno squalo nutrice attaccato al braccio.
E’ proprio il caso di dirlo: l’animale non ha lasciato la presa.
Il morso sul braccio della povera malcapitata è stato infierito dallo squalo durante un bagno in acqua, i paramedici hanno provato immediatamente a far mollare la presa allo squalo, invano, tanto che sono stati costretti a trasportarla con l’aiuto di una stecca applicata sull’avambraccio per sostenere il peso dell’animale.
Solitamente questi esemplari attaccano solo per difesa ma questo squalo nutrice non ne voleva proprio sapere di lasciare il braccio della 23enne, agganciato a largo della costa di Boca Raton.
Lo squalo nutrice
Il nome greco della loro specie, Ginglymostoma cirratum deriva dall’unione di due parole che letteralmente significano ‘cerniera’ e ‘bocca’ ed è infatti la bocca ad essere caratteristica, piccola ma con un’ampia faringe che costituisce un potente mezzo di risucchio per cibarsi anche mentre nuota velocemente.
Come riportato dal National Geographic sono animali tranquilli, inattivi di giorno, preferiscono trascorrere la maggior parte del tempo riposandosi sul fondale (solitamente ad un metro di profondità, ma possono arrivare fino a 12 metri sotto il livello del mare) oppure restano nascosti, a gruppi anche da 40 esemplari, tra rocce e scogli sommersi. Si cibano principalmente di molluschi, crostacei, e altri invertebrati come polpi e granchi.
Gli attacchi agli esseri umani sono molto rari e solo se infastiditi o provocati. Sono dunque animali innocui, ma di sicuro questa ragazza non avrà lo stesso ricordo di questo squalo nutrice.