L’evento astronomico è di quelli da appuntare senza alcun indugio, perché da stasera fino a domani ben due comete (non una, due!) sfioreranno – si fa per dire, naturalmente – la Terra. Trattasi di PanSTARRS (P/2016 BA14) che dista 3,5 milioni di chilometri dal nostro pianeta e di 252P/Linear che invece dista 5,4 milioni di chilometri. Parliamo di passaggi “ravvicinati” per quanto si possa usare il termine “ravvicinato” per distanze così considerevoli: basti pensare che la cometa a noi più vicina è stata la Lexell che – circa 246 anni fa – si avvicinò alla Terra, stando però (e per fortuna) a 2,2 milioni di chilometri. Le due comete – che viaggiano su orbite pressoché identiche – raggiungeranno il culmine della visibilità nella notte tra il 22 e il 23 marzo. Il top – per l’avvistamento – però dovrebbe essere il 24 marzo, sempre ammesso abbiate un telescopio all’altezza, perché vedere le due comete ad occhio nudo sarà praticamente impossibile. L’alternativa? Potrete vederle qui
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