Le assurde abitudini di artisti ed intellettuali: chi non è curioso di sapere cosa c’è dietro l’estro e le opere realizzate dai grandi personaggi del mondo dell’arte e non solo? Quali sono le abitudini che accompagnano le loro vite e che ispirano la loro creatività?
Quali i rituali, le particolarità, le stravaganze e le stranezze dei personaggi più famosi, da quando si alzano a quando vanno a dormire e che permettono di scoprire qualcosa in più della loro quotidianità? Sarebbe interessante conoscere l’altro lato del personaggio, quello che in pochi hanno visto e di cui nessuno ha mai parlato. Fino ad ora.
Pare che la moglie di Freud decidesse per lui quali abiti dovesse indossare e che gli facesse trovare persino il dentifricio già pronto sullo spazzolino. Andy Wahrol invece, amava raccontare alla sua segretaria tutti i particolari – e soprattutto tutti i pettegolezzi – a cui assisteva durante i party e le serate mondane.
Beethoven si accontentava invece di bere un caffè che contenesse esattamente 60 chicchi e se ne accertava personalmente contandoli uno ad uno.
L’artista Leonardo, per non rischiare di perdere la concentrazione non posava il pennello per l’intera giornata dimenticandosi persino di bere e mangiare. Picasso, d’altro canto, era solito seguire rigorosamente un’alimentazione a base di pesce, verdura, riso e uva. Per Woody Allen è fondamentale farsi una lunga doccia bollente (di 40 minuti) per assicurarsi la giusta creatività. Il regista di Twin Peaks David Lynch trova la sua ispirazione in ben 7 tazze di caffè zuccheratissimo a cui aggiunge (pure) un frappè al cioccolato.
Ma l’ispirazione più assurda in assoluto – rispetto poi alle opere prodotte – è quella dell’artista inglese dei dipinti sanguinosi e terribili, Francis Bacon, che solo dopo aver letto libri di ricette era pronto a realizzare le sue opere.
Tutte queste assurde abitudini sono state raccolte nel libro “Rituali quotidiani” scritto da Mason Currey , un giornalista americano che ha voluto svelare la parte più intima di 151 personaggi famosi, tra artisti, scrittori e intellettuali, per affievolire in un certo senso la celebre leggenda del genio e sregolatezza e mostrare il loro lato più umano.
