Sempre più persone scelgono di bere dalla borraccia. Sportivi, atleti, ma anche impiegati e casalinghe, avere a portata di mano una borraccia di acqua fresca non solo allevia la calura dovuta al caldo di questa estate ma apporta benefici anche all’ambiente, evitando di utilizzare bottiglie di plastica. Averla durante la giornata è diventata sempre più un’abitudine salutare ma, per esser sicuri che venga utilizzata nella giusta maniera, bisognerebbe assicurarsi che la pulizia venga realizzata ad hoc. Per esempio, non basta una sciacquata sotto l’acqua corrente: per lavare bene la borraccia (e eliminare i batteri che a contatto con alluminio, acciaio o vetro proliferano facilmente al suo interno) bisogna pulirla ogni giorno in modo accurato, in tutte le sue parti tappo compreso.
Secondo quanto riportato dal Journal of Exercise Physiology è emerso che nell’83% delle borracce trasportate in palestra, è stata rilevata la presenza di stafilococchi o E-coli. Basta davvero poco per contaminarne una: mani sporche, il contatto con la bocca e il dimenticarsi di chiuderla dopo ogni utilizzo, sono tutti gesti che minano alla pulizia del suo interno. Bisogna quindi armarsi di uno scovolino in grado di arrivare in ogni parte, strofinare quindi con del sapone per piatti e sciacquare più volte con acqua calda, quindi asciugare con cura: un ambiente umido è la casa ideale di eventuali muffe. Alcune borracce possono anche essere deterse in lavastoviglie, altre posso aver il fondo che si svita: questi tipi di borracce sono da prediligere al fine di assicurarsi una pulizia quotidiana efficace.
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