Mangiate tranquilli: la pasta non fa mettere su chili di troppo. Questo è quanto ha rivelato uno studio del St. Michael’s Hospital, in Canada, pubblicato su BMJ Open, che ha come prima autrice la ricercatrice di origine italiana Laura Chiavaroli. Dalla pubblicazione risulta appunto che i carboidrati hanno meno incidenza sull’aumento della tanto odiata pancetta. Il motivo è che i carboidrati raffinati della pasta hanno un basso indice glicemico, dunque provoca minori aumenti dei livelli di zucchero nel sangue rispetto a quelli causati dal consumo di cibi che invece hanno un livello alto di questo indice.
L’analisi è stata condotta su diverse persone che in media hanno mangiato 3,3 porzioni di pasta alla settimana invece di altri carboidrati. E’ emerso che mangiando in modo costante in questa maniera hanno perso mezzo chilo in 12 settimane.
La ricercatrice italiana che ha condotto lo studio ha dichiarato:
Lo studio ha rilevato che la pasta non ha contribuito all’aumento di peso o all’aumento del grasso corporeo. In realtà l’analisi ha mostrato una leggera perdita di peso, quindi contrariamente alle preoccupazioni, la pasta può essere parte di una dieta sana come ad esempio quella a basso indice glicemico
Fonte foto: Pexel