Quando si pensa alle città costiere d’Europa, vengono in mente paesaggi mozzafiato, acque cristalline e atmosfere rilassanti. Ma non tutte le destinazioni di mare si guadagnano un posto nei sogni dei viaggiatori. The Telegraph, autorevole quotidiano britannico, ha chiesto ai suoi esperti di viaggi di stilare una classifica decisamente insolita: le città costiere più brutte d’Europa.
La classifica delle città di mare più brutte d’Europa: Ostia al secondo posto
Questa particolare lista non celebra le spiagge paradisiache, ma mette in evidenza le località che, secondo i critici, mancano di fascino o soffrono di problemi legati all’urbanizzazione, al turismo eccessivo o alla scarsa manutenzione. Ecco la classifica:
- Monaco – Sebbene celebre per il lusso e la vita mondana, Monaco viene criticata per la sua estetica fredda e dominata dal cemento, che lascia poco spazio al fascino naturale.
- Ostia, Italia – La località balneare vicino a Roma si piazza al secondo posto. Ostia, pur essendo amata dai romani per la sua vicinanza alla capitale, è stata definita dagli esperti come “un’occasione mancata”: troppa urbanizzazione, edifici spesso trascurati e un lungomare che fatica a distinguersi in positivo.
- Ploče, Croazia – Nota come punto di transito per i traghetti, questa cittadina è stata criticata per la sua mancanza di attrattive turistiche e un’architettura poco ispirante.
- Kemer, Turchia – Nonostante il mare limpido, la città è stata descritta come soffocata da resort turistici standardizzati e prive di identità locale.
- La Línea de la Concepción, Spagna – Situata accanto a Gibilterra, questa città spagnola è considerata un luogo anonimo, caratterizzato da infrastrutture trascurate.
- Laganas, Grecia – Famosa per la movida, ma al tempo stesso criticata per l’eccesso di turismo di massa e un degrado che ne penalizza l’immagine.
- Albufeira, Portogallo – Nonostante le belle spiagge circostanti, la città viene giudicata troppo affollata e dominata da costruzioni moderne che hanno stravolto il suo fascino tradizionale.
Il secondo posto di Ostia ha colpito particolarmente l’opinione pubblica italiana. Conosciuta come “il mare di Roma”, Ostia potrebbe rappresentare un gioiello costiero grazie alla sua storia e alla vicinanza alla capitale. Tuttavia, The Telegraph sottolinea problemi come l’urbanizzazione selvaggia, la gestione discutibile degli spazi pubblici e la percezione di degrado in alcune aree del lungomare.
Questa insolita lista ha scatenato reazioni contrastanti: da un lato chi la considera un invito a migliorare la gestione e la valorizzazione delle località citate, dall’altro chi si oppone a giudizi severi che ignorano le qualità storiche e culturali di alcune città.
Foto di Gabriella Clare Marino su Unsplash