Stai organizzando le tue prossime vacanze? Se sì questo articolo potrà tornarti comodo, almeno per andare in esclusione e togliendo dalla lista queste città, a meno che tu sia un amante del rischio.
Il sito Statista, che si occupa di redigere statistiche in diversi ambiti, ha stilato anche la classifica delle città peggiori al mondo. I dati si riferiscono al 2022 e ahimè c’è una regione del mondo che vince ben 9 posizioni su 10, l’America Latina. Vediamo la lista delle città peggiori del mondo nel 2022.
Le 10 città più pericolose del mondo: la lista
Come anticipato, ben 9 posizioni su 10 sono occupate da città nella regione La classifica delle 10 città peggiori del mondo, una soltanto è situata in Sudafrica.
Partendo dal fondo della classifica troviamo Città del Capo; la città sudafricana ha un tasso di omicidi pro-capite di 66,36 ogni 100.000 abitanti. Per il nono posto ci spostiamo nel Sudamerica, in Brasile, dove Fortaleza occupa questa posizione. Segue Natal, all’ottavo posto, la capitale dello Stato del Rio Grande Do Norte, sempre in Brasile.
Al 7° posto troviamo Ciudad Guyana, una città del Venezuela prettamente industriale. Sesto posto per Irapuato, una località storica del Messico, famosa per la produzione di fragole è purtroppo uno tra i posti più pericolosi del mondo con un tasso di omicidi di 81,44.
Quinto posto per un’altra città messicana, Ciudad Juarez, capitale dello Stato di Chihuahua, prende posto in questa classifica. Ad un passo dal triste podio c’è Ciudad Victoria, sempre in Messico, dove il tasso di omicidi è di 86,01 ogni 100.000 abitanti.
Infine, il podio, dove nessuna vorrebbe trovarsi. Ahimè però il terzo posto lo raggiunge Caracas, la Capitale del Venezuela è la terza città più pericolosa del mondo. Medaglia d’argento per Acapulco, con il tasso di omicidi di 110,5 ogni 100mila abitanti.
La città più pericolosa al mondo nel 2022 è Tijuana, città del Messico al confine con gli Stati Uniti. Qui il tasso di omicidi si attesta a 138 ogni 100.000 abitanti.
Insomma, non una delle classifiche più belle da leggere, ma sicuramente utile da conoscere.
Foto: Barbara Zandoval – Unsplash
