E’ successo a Vicenza, dove una insegnate di ripetizioni ha trovato una nuovo posto in cui esercitare il proprio lavoro: il bar. Però attenzione, non è una location alternativa voluta, cercata e trovata per impartire lezioni ai propri studenti. Semmai, come si dice, è una di quelle situazioni in cui si fa “di necessità virtù”. La storia è appunto quella di una insegnante di Vicenza costretta a dare ripetizioni al bar perché impossibilitata all’interno delle proprie mura domestiche. Perché? Per via di una vicina di casa ‘rumorosa’. Il punto però, sono proprio il genere di rumori…
Non battibecchi, musica, televisione o i bambini, quanto il sesso (rumoroso) praticato dalla badante dell’est di una signora novantenne che – nei momenti in cui era meno indaffarata – si concedeva (non è noto a chi) con indiscutibile ardore.
Nessun reato chiaramente, sebbene la questione sia rimbalzata a tutto il condominio che ha segnalato il problema alle autorità competenti. L’obiettivo? Sesso sì, ma un po’ meno condiviso…
