La domanda posta dallo psicologo Terri Apter ha – forse – una soluzione.
Facciamo un passo indietro.
Tutto è pronto, perfettamente pulito, ordinato, le luci sull’albero funzionano alla perfezione, la tavola imbandita e apparecchiata come dovesse venire la Regina d’Inghilterra ma…c’è sempre un ma.
Che ha il nome della suocera: lei, che sembra non essere mai stata dall’altra parte – la parte della nuora – l’adulta agguerrita che il posto nel nido (del figlio) proprio non lo vuole cedere. E via con consigli che sembrano più avere odore di critica e iniziative che andranno a stravolgere l’intero lavoro messo appunto dalla giovane donna, per il giorno di Natale!
Un giorno che in queste condizioni regala solo stress ed ansia da prestazione ed una concorrenza spietatissima. D’altronde chi non conosce meglio di una madre il proprio figlio? Forse la moglie che con lui ci vive?
Come raggirare l’ostacolo e non trasformare un giorno di festa e di pace in uno di confusione e di guerra?
Perchè ricordiamo che queste tensioni possono finire in uno scontro di volontà che provoca una spaccatura permanente all’interno delle famiglie.
Si può gettare la spugna senza nemmeno iniziare, lasciando il compito alla suocera che tanto non sarà mai contenta qualunque cosa facciate, con il rischio però di passare da “pigre”.
Oppure rimboccarsi le maniche e mandare giù grandi bocconi amari oltre al tacchino e al panettone.
Altrimenti ci sono alcune “regole” stilate dal dott. Apter che potrebbero fare da collante tra due figure che nella storia dei tempi sono notoriamente in competizione. Suocera contro Nuora.
La battaglia di Natale potrebbe evitarsi se le suocere tenessero a mente questi 5 principi basilari per un buon rapporto civile:
1) Non dare per scontato che la nuora vuole la vostra consulenza o vuole sentire: ‘Questo è quello che ho fatto quindi questo è ciò che si dovrebbe fare.’
2) Accettare che il rapporto con il proprio figlio è diverso: ora è sposato!
3) Accettare quindi che ha una moglie accanto. Un’altra donna, ebbene si.
4) Non cercare di essere troppo rigide, mettendoci la giusta cortesia come in tutte le altre situazioni.
5) Ma dulcis in fundo: non criticare la moglie di tuo figlio. Un mantra da ripetere alla vigilia.
E se le nuore tenessero a mente che:
1) Non offendersi per questioni che non riguardano necessariamente la propria persona, ma sono rivolte a “piccole” cose (La cucina è un caos, non voi!)
2) Se la suocera esprime opinioni in merito all’educazione data ai vostri figli, mettete delicatamente in chiaro che volete procedere come meglio credete.
3) Tenere ben a mente che lei è la madre, dopo tutto. Questo aiuta davvero a mettersi dal suo punto di vista.
4) Se la suocera “mette il dito” non spettegolate con lei. E’ sempre meglio porre dei limiti alle cose che avvengono nella coppia.
5) Infine nuore, ricordate al vostro marito di mostrarsi affettuoso verso di voi in presenza della suocera: in questo modo vi si riconoscerà la giusta autorità in casa.
