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Grazie ad un radar gpr riportano alla luce un’antica città romana, senza scavi

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Pubblicato il 10/06/2020
Di Team Digital
Grazie ad un radar gpr riportano alla luce unantica citt romana senza scavi

La piccola città romana presenta una minore standardizzazione rispetto alle città della stessa grandezza

La tecnologia del radar a penetrazione del suolo ha permesso, senza scavi, di mappare un’antica città romana a 50 km da Roma, Falerii Novi. Nelle rilevazioni si vede un mercato, un tempio, un complesso termale e persino una grande rete di condotte d’acqua.


A portare a termine l’impresa sono stati gli scienziati dell’Università di Cambridge (Gran Bretagna) e Gand (Belgio) che sono riusciti con questo strumento a scoprire i dettagli sepolti con grande precisione, rivelando immagini anche tridimensionali.


Il GPR (posizionato dietro un quad) manda onde radar nel terreno e ne riceve il “rimbalzo” quando vi sono strutture nascoste in profondità nel terreno. Sono stati esaminati dagli archeologi 30,5 ettari complessivi, inviando onde ogni 12,5 centimetri. Questo ha permesso di analizzare il sito in maniera molto accurata.


La città romana presenta delle “anomalie” che ci permettono di comprendere quanto il piano di Falerii Novi sia poco standardizzato, rispetto a molte altre città romane. Per esempio il tempio e l’edificio del mercato sono molto più elaborati rispetto ad altre piccole città romane. Questa città era già stata oggetto di studi negli anni ’90 ma grazie al GPR si è potuto capire come la città si è evoluta nel corso dei secoli.


La città presenta una serie di tubature dell’acqua che la attraversano quasi tutta, passando addirittura gli isolati, solo lungo le strade. Inoltre intorno alla città, in periferia, esiste un percorso probabilmente usato come via processionale religiosa.

Lo studio è stato pubblicato su Antiquity.


Foto: cambridge.org


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