Dave Grohl lancia un appello: “Lasciate che i ragazzi suonino in garage“.
La richiesta è giunta dal gruppo rock metal Black Leaves of Envy, composto da quattro ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni ed il frontman dei Foo Fighters, già batterista dei Nirvana, Dave Grohl non ha perso occasione di accoglierla. Ha accettato immediatamente l’esigenza dei giovani ragazzi di essere liberi di provare i propri brani in garage, senza la restrizione imposta dal comune di rispettare i 40 decibel.
Per Dave Grohl 40 decibel equivalgono al “suono di una lavatrice a 15 metri di distanza“.
“Come molti musicisti – ha scritto il front man dei Foo Fighetrs nell’appello a Cornwall, dopo una piccola presentazione – ho iniziato in un garage del mio quartiere. Come per i miei amici, la mia adolescenza è stata resa migliore dal suonare con gli altri. La musica non è solo un passatempo salutare, ma un meraviglioso, creativo sfogo per i ragazzi, che incoraggia il senso di comunità necessario allo sviluppo sociale ed emozionale di ogni bambino. E’ incredibilmente importante, e mi ha aiutato a superare quelli che altrimenti sarebbero stati anni difficili crescendo a Springfield, in Virginia“.
“Per il bene della vostra band locale Black Leaves of Envy, e per le generazioni di giovani musicisti che potrebbero influenzare – conclude Grohl -, vi chiedo di riconsiderare le restrizioni imposte sul volume della loro sala prove privata. Credo che facendolo, manderete un messaggio sul fatto che Cornwall non è solo una casa per la musica e le arti, ma un posto che incoraggia i ragazzi a seguire i propri sogni in un mondo dove tutto è possibile“.
E la risposta del comune non si è di certo fatta attendere, anche se al momento non è stata ancora presa alcuna decisione in merito. “Grazie Dave, stiamo lavorando con impegno per trovare una soluzione, ma dobbiamo capire se c’è stata qualche lamentela sul rumore“.
Di certo è che grazie a Grohl la band sarà libera di tornare a suonare.
