L’immagine su Facebook riporta questa didascalia: «La speranza è essere capaci di vedere che c’è luce nonostante tutta l’oscurità»
La storia di Dorian Murray vuole liberare la fine della vita dal tabù in cui è relegata.
Dorian è un bambino di 8 anni del Connecticut (Stati Uniti) malato terminale di cancro. Come ultimo desiderio, dopo aver scelto di interrompere le cure (ormai inutili), è quello di diventare famoso in Cina perché affascinato dalla Grande Muraglia. Un’infinita tristezza divenuta virale, ma per il piccolo un’immensa gioia nell’esprimere il sua ultima grande volontà: “il passaporto per l’eternità”.
“Prima di andare in Paradiso voglio provare a diventare famoso in Cina”. Questo il suo sogno.
I genitori raccolgono il desiderio del piccolo e creano da subito una pagina Facebook rivolta ai turisti e in particolar modo ai cinesi. #D-strong: l’hashstag diventa virale, un’icona di partecipazione e di preghiera potente e grandiosa. L’empatia che contraddistingue il web fa sì che la richiesta venga esaudita; migliaia di cinesi e di turisti lo abbracciano virtualmente e gli rendono testimonianza della sua fama facendosi ritrarre lungo quegli 8.851,8 chilometri di mura che tanto hanno colpito il piccolo.
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