Quando la mattina arrivi in ufficio vorresti solo sederti al tuo PC e iniziare a lavorare. Magari buttare lì una battuta e poi anche una risata, ma ad accoglierti c’è sempre quel collega lì che già alle 9 del mattino è sul depresso andante. Inizia con la sua pletora di disavventure e i suoi buchi neri e dopo un po’ ti senti risucchiato anche tu.
Quando ti va peggio ti tocca sgomitare per chiarire che quel lavoro lo hai fatto tu e non il collega narcisista che tenta di prendersi i meriti di ogni cosa che funziona.
Gli esperti Hays Response, la divisione Hays dedicata alla selezione di profili più junior, hanno individuato 6 tipologie di colleghi e adeguati stratagemmi per evitare che la vita d’ufficio diventi impossibile.
“Le relazioni tra colleghi – afferma Fabio Scarcella, responsabile di Hays Response – sono spesso fonte di stress soprattutto nei primi anni di formazione quando non si ha l’esperienza sufficiente per gestire le personalità più complesse. Basta però adottare dei semplici accorgimenti nel rapporto con i colleghi per evitare discussioni e malumori migliorando, al tempo stesso, la capacità di comprensione e la disponibilità verso gli altri: due soft skills che possono fare la differenza nel proprio percorso professionale”.
Che colleghi hai?
Lamentoso
Questo tipo speciale di collega si lamenta per ogni cosa. Il ritardo dei colleghi, i rumori di sottofondo, i fornitori non precisi, la qualità del caffè e così via. Purtroppo il lamentoso contagia il resto dell’ufficio gettando un’aurea di negatività su tutti gli altri dipendenti.
Per salvarsi da questo tipo di collega l’unica è cercare di girare gli argomenti in positivo, magari parlando proprio di cose belle. Se proprio non riuscite ugualmente stategli alla larga.
Narcisista
Il narcisista pensa che l’azienda va avanti solo per merito suo. E’ il più intelligente e il più in gamba. Senza di lui l’azienda sarebbe persa. Non ama collaborare con gli altri e quando succede tende a prendersene i meriti e ad accollare ad altri i fallimenti.
E’ importante non alimentare l’ego di queste persone, ma anzi sottolineare quanto sia fondamentale il lavoro in team.
Disorganizzato
Il disorganizzato p nel caos perenne, Dimentica sempre qualcosa e arriva sempre in ritardo. Attenzione a non essere troppo disponibili o vi fagociterà nel suo disordine mentale. Non potete risolvere voi i suoi problemi.
Ansiogeno
Questo è un collega molto difficile perché si sente sempre di non fare abbastanza, anche se è quello che va via per ultimo. Si sente in colpa e interpreta ogni indicazione come una critica. Per sopravvivere ad una persona così tenete a mente che il 90% delle sue preoccupazioni sono inesistenti.
Impegnato
E’ il collega cyborg, quello che arriva per primo e va via per ultimo. Continue riunioni e una lista infinita di cose da fare, ma è anche quello che mantiene un profilo basso per il bene dell’azienda. Tra i colleghi è quello da prendere come esempio, anche se affrontare una scadenza con lui può essere difficiole.
Svogliato
Il collega svogliato è di sicuro il più simpatico, ma è anche quello che rischia di mettervi in cattiva luce se lo frequentate troppo.