Mai come oggi il detto: “chi va piano va sano e va lontano è più adatto”. Il 6 maggio è la Giornata Mondiale della lentezza e in occasione di questa ricorrenza sono in tanti a chiedersi se prendersela con calma possa avere dei vantaggi.
La lentezza fa bene: l’indagine
Evitare di correre, rilassarsi e star lontani dal vortice della vita corsa potrebbe essere positivo per la tranquillità fisica e mentale. Fermarsi e rilassarsi è il modo migliore per ottenere dei benefici e da qui avere delle performance maggiori nelle proprie operazioni giornaliere. Un’indagine realizzata su un gruppo di studenti delle Università di Chicago, Harvard, Northwestern e Pennsylvania, ha fatto notare che la riflessione con tempi più lenti aiuterebbe ad aumentare le performance studentesche del 44%. Un’ottima percentuale che dà molto da riflettere.
Abbasso alla velocità: si alla lentezza
La lentezza inoltre, seconda diversi studiosi del settore, sarebbe ottimale per renderci più soddisfatti. La velocità al contrario potrebbe creare uno stato di insoddisfazione in quanto non darebbe modo di ragionare su quanto realizzato. Dunque la velocità sarebbe controproducente: non darebbe modo di far ragionare su eventuali lacune sul modo di agire o lavorare.
Quindi come una mela leva il medico di torno, anche 5 minuti di lentezza levano l’ansia di torno.
Fonte foto: Pexel
